Colture alternative, prati fioriti e pratipascolo, viticoltura e vitigni autoctoni: i risultatati del progetto Oltrepò BioDiverso in un Webinar gratuito
Il 24 novembre prossimo, dalle ore 9.30 si terrà il Webinar on line “Risultati del progetto AttivAree Oltrepò” organizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, sede di Piacenza-Cremona, in collaborazione con la collaborazione di Fondazione per lo Sviluppo dell’Oltrepò Pavese.
Il corso è rivolto ai gestori di aziende agro-zootecniche dell’Oltrepò Pavese e delle zone limitrofe
Il programma, ricchissimo di interventi, è così articolato:
9:30-10:00 Avvio dei lavori: Fondazione per lo Sviluppo dell’Oltrepò Pavese (SOP)
Introduzione: Fondazione CARIPLO, dr.ssa Rita Bacchella
10:00 – 10:30 Colture alternative saggiate (Cristina Ganimede, Maria Cristina Reguzzi Fondazione SOP e Università Cattolica del S.C. di Milano, sede di Piacenza)
10:30 – 11:00 Prati fioriti e prati pascolo per la zootecnia (Maria Cristina Reguzzi, Cristina Ganimede, Università Cattolica del S.C. di Milano, sede di Piacenza e Fondazione SOP)
11:00 – 11:30 Viticoltura e vitigni autoctoni (Alberto Vercesi, Università Cattolica del S.C. di Milano, sede di Piacenza)
11:30 – 11:45 pausa
Interverranno quindi le aziende
11:45 – 11:55 – Gabriele Mori – coop. agricola Terre Villane – Romagnese (PV)
11:55 – 12:05 – Mauro Cristiani – azienda agricola Terre di Amola – Agazzano (PC)
12:05 – 12:15 – Gael Azzolini – Azienda Caradello – Vetto (RE) (trasformazione cereali)
12:15 – 12:25 – Fabio Lodigiani – azienda Case Monache (prodotti da forno)
12:25 – 12:35 – Stefano Pareti – esperienza QuinoAL – Alessandria
Il webinar è gratuito previa iscrizione mediante invio del modulo di adesione entro il 20 novembre 2020 al contatto e-mail: cristina.reguzzi@unicatt.it.
Link per seguire il webinar – https://eu.bbcollab.com/guest/d8e8da57c2cc49229db765a73d8e9bac
L’evento partecipa al programma di formazione professionale continua dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (0.312 CFP). E’ richiesta l’iscrizione tramite il SIDAF.