Domenica 6 Agosto a San Ponzo – Ponte Nizza (PV) – dalle ore 10.00 Il Progetto Oltrepo BioDiverso incontra i custodi della Biodiversità e presenta l’Open Innovation Center!
In occasione della XIV Mostra Interprovinciale dei Bovini di razza autoctona Varzese-Ottonese-Tortonese, la nota Fiera di San Ponzo che attrae ogni anno allevatori, agricoltori, turisti e appassionati della biodiversità dell’Oltrepo Pavese,
il Progetto Oltrepo BioDiverso incontra gli operatori locali e presenta le attività del neonato Open Innovation Center (OIC Penicina).
Attivo nel comune di Romagnese, l’OIC è una struttura altamente innovativa, un sistema di relazioni organizzate centrate sulla produzione e diffusione di conoscenza, che realizza nel proprio ambito ricerca applicata, trasferimento tecnologico, divulgazione scientifica, formazione e consulenza al servizio del territorio AttivAree.
Il centro è animato da un qualificato gruppo di centri di competenza, i Partner Paviasviluppo, Azienda Speciale CCIAA di Pavia – Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza – Università degli Studi di Genova – Università degli Studi di Milano – Università degli Studi di Pavia – Fondazione Adolescere – Fondazione per lo Sviluppo Oltrepò Pavese.
I Partner cooperano con il fine di consolidare il tessuto imprenditoriale e le conoscenze degli operatori locali; attirare nuove imprese e nuovi abitanti; creare e consolidare rapporti di collaborazione con i centri di competenza esterni al territorio e con i centri urbani di riferimento.
Molteplici le iniziative già in calendario e rivolte al tessuto imprenditoriale locale e agli innovatori. Tra queste formazione qualificata e corsi residenziali ( es. microcaseificazione, gelateria, inseminazione artificiale bovina, assistenza allo start up di impresa, visite in azienda) e seminari di approfondimento generale sui temi dalla biodiversità.
L’OIC avrà al suo interno un nucleo di Accelerazione di Impresa che si occuperà anche di sviluppare e accompagnare progetti di innovazione in seno alle aziende del territorio e un laboratorio di analisi che consentirà la preparazione di campioni biologici destinati ad analisi presso strutture complesse, l’analisi della struttura del latte e le evoluzioni durante il processo di caseificazione, il riconoscimento e l’identificazione dele principali essenze vegetali foraggere e dei pascoli, lo sviluppo nuove miscele di foraggere per prati e pascoli e la caratterizzazione del loro potenziale bromatologico.
La Vacca Varzese i suoi allevatori già da ora sono protagonisti di alcuni filoni di ricerca e innovazione che l’OIC svilupperà nei prossimi due anni, insieme agli operatori del settore agricolo che hanno aderito ai programmi di ricerca applicata per la sperimentazione di grani antichi e nuovi cereali.
La presenza di un punto informativo OIC in San Ponzo domenica 6 agosto è proprio funzionale ad arricchire sempre di più la rete degli aderenti, condividere gli obiettivi delle attività in progress e raccogliere stimoli e suggerimenti.